Remap Berlin
Marco Manray (“soprannominato” Marco Cadioli), quando non è docente in Accademia vive ed opera fra due mondi.
Il reale ed il virtuale, nei suoi progetti, si rivelano più vicini di quanto il senso comune sia pronto ad ammettere.
Ne è un esempio lampante Remap Berlin, che ha creato e distribuito sottili virus geografici in Google Earth, geolocalizzando nelle mappe reali di Berlino foto scattate nel Mondo Virtuale.
Per 10 mesi queste foto non sono state riconosciute come fake.
Il progetto non ha solo un iteresse tecnico per gli addetti ai lavori, ma è una vera opera di net-art, per gli effetti che produce nella coscienza degli utenti in rete: la realtà viene ridipinta come luogo delle infinite possibilità, in cui anche gli spazi considerati fisici possono contenere alterazioni oniriche insospettabili.
Per la fotografia, invece, l’opera di Manray è interpretazione del futuro. La troviamo infatti al FotoGrafia Festival Internazionale che si svolgerà a Roma presso il MACRO Testaccio, in Piazza Orazio Giustiniani 4, dal 23 settembre al 24 ottobre 2010.
ottobre 4, 2010 a 13:12
[…] Manray (aka Marco Cadioli), sfida algoritmi e soprattutto brand come Google (vi ricordate di Remap Berlin?) è la […]