Ciao 2010
Non sapremmo come definire questo anno che se ne va.
La crisi economica ha imposto a chi si occupa di comunicazione un sano realismo e un esercizio di stile più sobrio. Non per questo la creatività si è espressa meno.
Forse, lo possiamo dire, ne ha guadagnato il pensiero strategico, in un’evoluzione mediatica digitale che ha acquisito un ritmo impressionante, imponendoci riflessioni critiche sui linguaggi.
Ecco, il 2010 vogliamo ricordarlo così: l’anno dell’investimento strategico.
Il 2011 sia per tutti noi il momento in cui raccogliere i primi frutti di questo bagaglio di know how che ci siamo sforzati di riempire in quest’anno che ci lascia.
Auguri a tutti. Creativamente strategici.
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